Buone Pratiche / Civicozero organization

Civicozero organization

Networking e Tempo Libero • Formazione Scolastica

Nome dell’organizzazione che implementa l’iniziativa/ il progetto

Civicozero Organization

Paese

Italy 

Livello di implementazione

Nazionale

Target Group

Richiedenti Asilo Entrambi

SDG’s

   

Panoramica del Progetto

Il progetto Civicozero mira a fornire protezione, guida e supporto a minori stranieri che si trovano in condizioni di marginalizzazione sociale. Civicozero effettua progetti mirati ai minori che sono nel circuito della giustizia giovanile, e ai minori che sono le vittime di traffico e sfruttamento. Il progetto è particolarmente mirato ai minori stranieri non accompagnati, richiedenti asilo e ai bambini di Roma. I diretti beneficiari del progetto sono quindi i bambini stranieri dai 12 ai 18 anni, con un focus speciale , ma non esclusivo, ai minori non accompagnati, in uno stato di vulnerabilità ed esclusione sociale, a rischio delinquenza, sfruttamento e abuso. Parte dell’intervento è riservato anche ai giovani adulti che si trovano senza alcuna forma di protezione e sicurezza. Indiretti beneficiari delle azioni del progetto sono le istituzioni pubbliche; (Giustizia Giovanile, Servizi Sociali Municipali, servizi di sanità pubblica) e i settori sociali privati che in varie capacità sono coinvolte nella cura dei minori- i rappresentati dei minori (famiglie, gruppi di pari, comunità informali ecc.) le reti cittadine e i cittadini coinvolti e affetti dal fenomeno. Le azioni del progetto sono perpetuate nei centri “Civico 0” a Roma, Torino, Milano e Catania. Il progetto fornisce diversi servizi, come : mediazione sociale, supporto, accoglienza e servizi di riferimento, oltre che consulenza legale. L’approccio metodologico adottato da CIvico Zero pone sempre il minore al centro dell’intervento, poichè egli è considerato una persona attiva, capace di partecipare in maniera informata al processo decisionale. Gli interventi sono complessi e diversificati, Civico Zero impiega un team di professionisti con diverse abilità e background culturali , sviluppa azioni diversificate e cooperazioni con tutti gli attori che condividono gli obbiettivi e le norme di Save the Children

Attività Principali

  • Servizi basilari(letto, doccia, ecc.)  
  • Mediazione sociale
  • Unità stradali 
  • Supporto psicologico
  • Consulenza Legale
  • JConsulenza Lavorativo 
  • Workshop artistici ed espressivi 

Obiettivi strategici:  

  • Fornire protezione e sostegno ai minori stranieri soli in Italia attraverso l’erogazione dei servizi di base disponibili presso il Centro CivicoZero. Per migliorare la consapevolezza dei minori aiutiamo sui loro diritti, capacità e opportunità, facilitiamo l’accesso ai servizi istituzionali e alle opportunità di protezione, sostegno e integrazione.
  • Sostenere processi di sviluppodei beneficiari basati sull’aumento della fiducia e finalizzati a valorizzare le competenze dei minori e dei nuovi adulti favorendo così la capacità di prendere decisioni consapevoli.
  • Promuovere i processi di integrazione e la positiva inclusione sociale dei minori stranieri soli in Italia.

Maggiori informazioni

 Come è nato il progetto?

Il progetto Civicozero è stato creato da un gruppo di lavoratori di Save the Children esperti nel lavorare con i minori, soprattutto stranieri. Nel 2010 non vi erano centri dedicati a minori stranieri a Roma, quindi Save the Children finanziò la struttura che in poco tempo diventò un punto di riferimento per molti bambini a Roma. Un punto di incontro dovo potevano imparare la lingua, trovare supporto psicologico, mediazione culturale e molte attività ricreative come workshop di rap, percussioni, teatro ecc. Il progetto Civicozero, seguendo il successo del centro diurno a Roma, lo ha replicato a Torino, Milano e Catania. La metodologia è stata valutata efficace da Save the Children e esportata in altri contesti con successo.

Elementi che hanno facilitato la realizzazione

Support from institutions in the design, provision of spaces and integration of services.

 

Sfide nell’implementazione

1. I principali ostacoli erano il suscitare la consapevolezza nel quartiere. 

I problemi critici sono stati superati organizzando eventi di quartiere dove si è potuto presentare il centro al vicinato.

Impatto sui rifugiati o sulle vite delle comunità locali ?

Ogni anno dal 2015, Civicozero ha pubblicato sul suo sito il bliancio sociale, in cui lo staff ha raccolto tutte le descrizioni del progetto gestito. Civico ha un grande sistema di monitoraggio e valutazione, e il primo strumento creato è stato un database.

Potenziale della Buona Pratica di essere replicata?

Il progetto Civicozero può essere replicato esclusivamente esportando la sua metodologia fondamentale. Certamente è anche necessario affidarsi ai fondi che supportino le attività mirate ai minori stranieri non accompagnati. Per questa ragione è sempre necessario includere una fase di ricerca per la scrittura di progetti in modo da ottenere un minimo supporto finanziario.