REC
Professional skills’ development for recognition and validation of informal and non-formal competences learning of migrants and refugees & labour market inclusion
Impiego / Occupazione
Nome dell’organizzazione che implementa l’iniziativa/ il progetto Folias social cooperative
Folias social cooperative
Paese
Italia
Livello di implementazione
Nazionale e Internazionale
Target Group
Rifugiati e Richiedenti Asilo
SDG’s

Panoramica del Progetto
REC‐ Sviluppo delle competenze professionali per il riconoscimento e la convalida delle competenze informali e non formali, apprendimento di migranti e rifugiati e inclusione nel mercato del lavoro ‐ si concentra sull’IFP e sull’inclusione nel mercato del lavoro di migranti e rifugiati cercando di trovare standard comuni (competenze degli operatori, strumenti, garanzia della qualità e percorsi di qualificazione) coerenti con i requisiti dell’UE e a livello nazionale/locale.
Il progetto è inserito in un contesto europeo comune, dove, nonostante le possibili divergenze, esistono sfide comuni e il valore UE transnazionale può supportare lo sviluppo di pratiche innovative e stimolare gli stakeholder locali/regionali in linea con il seguente quadro politico e le dinamiche attuali.
VET can do a lot to make of the “migration crisis” a “migration opportunity” for the economy and the persisting mismatch of labor demand‐supply especially in some sectors and for some professional profiles and qualifications.
Principali Obiettivi:
-Migliorare e creare competenze professionali standardizzate transnazionali degli operatori partecipanti e delle parti interessate dell’IFP in linea con gli standard dell’UE;
– Condividere e migliorare strumenti e pratiche che possano rendere visibili e comparabili le competenze non formali e informali di migranti e rifugiati e sostenere la loro rapida integrazione nel mercato del lavoro e ulteriori opportunità di IFP, anche basata sul lavoro;
– Integrare gli strumenti/gli standard/i requisiti del REC nei sistemi e nelle pratiche locali/regionali raggiungendo i fornitori di IFP e le parti interessate, compresi i responsabili delle qualifiche e i datori di lavoro.
Attività Principali:
O1: Profili e competenze dell'UE dei fornitori di IFP per il riconoscimento e la convalida dell'apprendimento informale e non formale di migranti e rifugiati
O2: est e validazione per allineare gli standard condivisi con ECVET, EQF ed ESCO
Un rapporto di valutazione completo che valuta la validità e la qualità del profilo e degli strumenti sviluppati nell’ambito dell’IO1 se l’IO2 del progetto REC.
Si intende raccogliere feedback e indicazioni quantitative e qualitative da una forte attività di testing, così strutturata: A) un’azione Joint Staff Training dedicata agli operatori a livello transnazionale da realizzare in Spagna; B) una sperimentazione “sul campo” con i beneficiari finali, dove gli operatori avranno l’occasione di verificare l’efficacia del nuovo profilo e degli strumenti direttamente con i migranti/rifugiati in 6 diversi paesi; C) un insieme di azioni di mobilità mista (in 4 paesi diversi), in cui i professionisti avranno l’occasione di affiancare altri professionisti locali al fine di verificare le loro competenze e il loro approccio e raccogliere nuovi feedback e suggerimenti.
tions.
O3: Lezioni apprese e raccomandazioni strategiche
O4: Risorse Online per i professionisti
Tutti i risultati del progetto, debitamente sistemati, tradotti e rielaborati, saranno resi accessibili gratuitamente in un archivio on-line appositamente creato dal progetto REC e collegato dal sito Web di ciascun partner. Per essere realistici in termini di risorse finanziarie disponibili, l’idea non è quella di creare una specifica piattaforma di e-learning, ma di dedicare una sessione specifica dei siti Web dei partner per pubblicare i risultati del progetto e utilizzare piattaforme esistenti come EPALE.
The resources include the policy recommendations & the operative guidelines for the 3 targets identified, but in particular the presentation of the contents related to the paths for empowering the practitioners working in the field of migration in order for them to equip migrants / refuges with the necessary tools for the recognition and validation of non-formal skills owned.
Maggiori Informazioni
Come è nato il progetto?
REC è stato un tentativo di contribuire al miglioramento dell’IFP e degli operatori del mercato del lavoro per rispondere alle sfide dei sistemi di IFP e del mercato del lavoro attraverso il lavoro transnazionale.
Il progetto è inserito in un contesto europeo comune, dove, nonostante le diverse situazioni, esistono sfide comuni e il valore transnazionale dell’UE può sostenere lo sviluppo di pratiche innovative e stimolare gli stakeholder locali/regionali (dove
verrà applicato l’IO sviluppato a livello transnazionale) in linea con il seguente quadro politico e le dinamiche attuali:
I professionisti dell’IFP, dei servizi sociali e del mercato del lavoro e le parti interessate (compresi i responsabili politici) dovrebbero essere meglio attrezzati per fornire sostegno a mercati del lavoro inclusivi, come il documento COM(2016) 381 final “UNA NUOVA AGENDA PER LE COMPETENZE PER L’EUROPA – Lavorare insieme per rafforzare
capitale umano, occupabilità e competitività” sollecita a fare e fornisce gli strumenti dell’UE a tal fine;
human capital, employability and competitiveness” urges to do and provides EU tools to this aim;
– The EU, and in particular the countries represented in the partnership, are dealing with a large presence of migrants and refugees. On 1 January 2016, the number of people living in the EU-28 who were citizens of non-member countries was 20.7 million, while the
number of people living in the EU-28 who had been born outside of the EU was 35.1 million. Since 2015 to 2017 about 3,5 M of applications for international protection were made in the EU+. Italy, France, Germany and Greece are among the countries with highest number of requests. The median age of immigrants to EU-28 in 2015 was 27.5 years, therefore a cohort of young people, that could be activated for the labor market. However, these migrants/refugees encounter many obstacles to become productive part of the economy.
– COM(2016) 377 final “ Action Plan on the integration of third country nationals” highlights that “early integration into vocational training with a strong work-based learning dimension might prove particularly effective for some third country nationals to provide them with the basis for successful integration into the labour market and progression towards a higher level of qualification”
– Several initiatives support at local level this objective (AMIF and ESF funds, Youth and Skills guarantee schemes etc) however, a transnational initiative such as REC allowed to promote peer learning and sharing of practice/ tools in the area of VET and refugees/migrants’ integration.
Elementi che hanno facilitatol’implementazione del progetto
Impatto sui rifugiati o sulle vite delle comunità locali ?
Il progetto ha previsto una fase di ricerca, sviluppo degli strumenti e successiva sperimentazione dei prodotti realizzati.
La sperimentazione “sul campo” con i beneficiari finali è stata effettuata con i materiali prodotti nell’ambito di IO2. I risultati complessivi del progetto sono disponibili, ma non è stato fornito alcun sistema di valutazione dell’impatto.
Potenziale della Buona Pratica di essere replicata?
Il progetto potrebbe essere replicato in contesti dove non è stato ancora realizzato un sistema unico di validazione delle competenze.
Certamente tutti i prodotti realizzati rappresentano un kit aggiornato al 2021 implementabile in futuro.
Inoltre, il toolkit prodotto nell’ambito del progetto REC è disponibile in: inglese, francese, spagnolo, italiano, tedesco e greco.